by publisher | Gennaio 9, 2019 4:29 PM
La Banca del Canada lascai invariato il suo tasso di interesse tendenziale all’1,75%, dato che il forte calo dei prezzi del petrolio attenua temporaneamente le prospettive economiche per i prossimi mesi.
In breve, tuttavia, la banca centrale si aspetta che l’economia si espanda con rinnovato vigore e sottolinea che nel corso del tempo saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi.
Nel suo primo annuncio di politica del 2019, la banca afferma che il recente calo dei prezzi del greggio si tradurrà in una crescita più lenta del previsto in un’economia che ha funzionato diversamente.
La banca ora sta proiettando una crescita di appena l’1,7 per cento quest’anno, in calo rispetto alle previsioni di ottobre del 2,1 per cento, ma guardando avanti anticipa un nuovo slancio a partire dal secondo trimestre del 2019 e numeri forti nel 2020.
Il governatore Stephen Poloz ha progressivamente aumentato i tassi da metà del 2017 – ma il ritmo a cui arrivano gli aumenti futuri rimane una grande domanda.
La banca centrale ritiene che la tempistica del suo prossimo rialzo dipenderà da diversi fattori, con particolare attenzione agli sviluppi nei mercati petroliferi, nel settore abitativo canadese e nella politica commerciale globale.
La Banca del Canada ha stimato che non sarà più necessario aumentare il tasso una volta che raggiungerà un livello compreso tra 2,5 e 3,5 per cento. Ma Poloz ha detto che questa fascia di destinazione rimane “sufficientemente incerta” e potrebbe salire o scendere.
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