Buccellato (Cucciddatu) Il dolce siciliano natalizio per eccellenza

by publisher | Dicembre 19, 2017 4:30 PM

Il buccellato è un dolce tradizionale siciliano, diffuso in tutta l’isola e consumato nel periodo delle festività Natalizie (a cominciare dalla festa dell’Immacolata Concezione, periodo in cui viene preparato, fino all’Epifania).

Secondo la tradizione italiana i dolci tipici della festa natalizia sono il panettone ed il pandoro, ma nella tradizione culinaria siciliana c’è un dolce molto amato, che ancora oggi regge bene con il confronto, e che è diffuso e consumato nelle tavole di tutta l’isola: il buccellato (cucciddatu).

È una produzione tipica siciliana, come tale è stata ufficialmente riconosciuta dall’assessorato regionale delle politiche agricole quindi inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) conservata presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).

STORIA 

Anticamente a Palermo, durante la novena natalizia e prima ancora per l’Immacolata, le donne anziane della famiglia per rallegrare le serate preparavano diversi piatti, tra cui il dolce natalizio siciliano tradizionale, il buccellato, che grazie all’impasto al suo interno e alla cottura nel forno, che ne garantiva anche una lunga conservazione, era sempre presente nelle tavole natalizie, venendo consumato nell’intero periodo festivo. Era abitudine utilizzare questo dolce come pomposo centrotavola del pranzo natalizio e veniva poi consumato a conclusione come dessert.   Modi di preparazione e cottura sono rimasti nella tradizione odierna. Anticamente, la preparazione di questo dolce, avveniva utilizzando originali strumenti: il piano di lavorazione, due sedie ed un utensile.

Il piano di lavoro, in dialetto “scannaturi” era una tavola in legno, opportunamente levigata e sagomata, sulla quale veniva  preparato l’impasto dei dolci e del pane. Le due sedie, o meglio, la loro seduta, serviva da sostegno allo “scannaturi”. Ciò consentiva il posizionamento del piano di lavoro ad un livello più basso, rispetto a quello di un normale tavolo e permetteva alla massaia, di eseguire con una forza maggiore le operazioni di impasto. L’utensile in questione, volgarmente chiamato “stigghia pu’ cucciddatu”, era un ferretto, solitamente forgiato dal fabbro, che a una delle due estremità aveva una ruota dentata che serviva a merlettare e punzecchiare la pasta frolla.

 

RICETTA

INGREDIENTI PER I BUCCELLATINI PER SEI PERSONE :

500 grammi di farina 00, 150 gr. di zucchero semolato, 150 gr. di strutto o margarina e due tuorli, 5 gr. ammoniaca per dolci, 4-6 cucchiai di miele, 400 gr. di fichi secchi, 50 gr. di mandorle pelate e tritate grossolanamente, 50 gr. di noci sminuzzate, 50 gr. di nocciole tostate e tritate grossolanamente, 50 gr. di pistacchi, 50 gr. di cioccolato fondente, semi di una bacca di vaniglina, la buccia di un limone grattugiata, la buccia di un’arancia grattugiata, una stecca di cannella ridotta in polvere, 3-4 cucchiaini di chiodi di garofano ridotti in polvere, diavoletti colorati per decorare, zucchero a velo, 2-3 cucchiai di Marsala.

PREPARAZIONE DEL RIPIENO

Mettere in una ciotola i fichi con il Marsala e tritarli aiutandovi con un robot da cucina quindi ricoprire con pellicola e mettere da parte. Tritate grossolanamente mandorle, noci, nocciole e pistacchi. Unirvi la scorza di limone e d’arancia grattugiati, la cannella e i chiodi di garofano ben sminuzzati. Riunire il tutto ai fichi in un tegame e amalgamarvi 2-3-cucchiai di miele. Cuocere il tutto per qualche minuto, incorporando un paio di cucchiai d’acqua. Quando il ripieno sarà ben raffreddato aggiungere il cioccolato a pezzetti e metterlo da parte.

PREPARAZIONE DELLA PASTA

Impastare la farina con lo zucchero semolato, lo strutto, 2-3 cucchiai di miele, i semi della vaniglia, l’ammoniaca e l’acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo e consistente. Avvolgete l’impasto in pellicola e lasciarlo riposare in frigo per circa 30 minuti. Stendere la pasta in una sfoglia non troppo sottile e ricavare dei rettangoli di 10 x 5 cm. Distribuite al centro su ciascuno di essi un cucchiaio di farcitura e avvolgere la pasta su se stessa in modo da formare dei rotoli. Incidere la superficie in 2 – 3 punti e piegare leggermente ad arco ogni pezzo (se si vuole, si possono anche non piegare). Mettere i diavoletti su un piatto e adagiare i buccellati dalla parte superiore; in questo modo i diavoletti rimarranno appiccicati.

COTTURA

Mettere i buccellati su una teglia rivestita con carta da forno e cuocerli in forno a 200° per 30-40 minuti. Lasciarli raffreddare  ed infine spolverare con zucchero a velo o glassare

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